Viene considerata dalla tradizione locale la primitiva cattedrale di Civita Castellana. L' edificio altomedievale, che qualche storico ritiene fosse dedicato all' apostolo S. Andrea, sembra rimandare, per alcuni caratteri costruttivi, a modelli dell' edilizia romana databili tra l' VIII e il IX secolo. Tuttavia la chiesa attuale è il risultato di una ristrutturazione effettuata nel XII secolo. In un successivo intervento del XVI secolo è stato aperto l' ingresso laterale che prospetta Via Ferretti ed è stato aggiunto il portale timpanato della facciata. L' interno è suddiviso in tre navate ed è privo di transetto. E' scandito da arcate a tutto sesto, che poggiano su quattro colonne per ciascun lato e si scaricano sulle pareti mediante semicolonne. | ![]() |
Sia le colonne di travertino, percorse da scanalature, sia i capitelli di varia fattura, che le sormontano, sono materiali di spoglio d 'epoca romana. Al periodo imperiale risale anche la pietra miliare, che funge da semicolonna: proviene dalla Via Flaminia e reca la dedica della prima tetrarchia. La navata centrale, più ampia,presenta una copertura a capriate e si conclude in un' abside. Nella parte rialzata un pluteo d' epoca altomedievale con soggetti di caccia è stato riutilizzato come fronte d' altare. Le navatelle laterali sono coperte da voltoncine a crociera. Il campanile in laterizi, nel quale sono immurati frammenti romani ed altomedievali, è una versione della tipologia diffusa a Roma e nel territorio Laziale. |
"Tratto dal libro del 1° decennale del LIONS CLUB CIVITA CASTELLANA FALERII VETERES"
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